domenica 17 marzo 2013

Coltivazione Drosere

Caratteristiche generali delle drosere.
Le drosere sono un genere di pianta carnivora che utilizza una specie di "colla" per intrappolare e digerire le prede. Gli insetti sono attirati dalla lucentezza delle foglie e quelli assetati scambiano le goccioline di colla sulle foglie per rugiada. Se le tocca rimane invischiato e lentamente muore. A questo punto la foglia delle pianta si arrotola (il tempo varia da pianta a pianta) per poter disporre più ghiandole sulla preda e digerisce la vittima.


Coltivazione drosere temperate

Le drosere temperate provengono da paesi con clima simile al nostro (tanto che è possibile trovarle anche in Italia): estati calde ed inverni freddi e piovosi/nevosi. Andranno quindi tenute all'aperto tutto l'anno in quanto non temono il freddo, al quale si difendono con l'ibernacolo.
Terreno: va benissimo il classico mix di torba e perlite 50/50 a cui si può aggiungere dello sfagno vivo, specialmente per D.rotundifolia che lo gradisce molto.
Annaffiature: abbondanti in estate, vanno quasi azzerate in inverno per evitare di far congelare l'acqua.
Luce: moltissima, anche sole diretto; in inverno un po' di raggi diretti scongiureranno i rischi di insorgenze di muffe.
Temperatura: in estate arrivano fino a 30-35 gradi se ben bagnate, in inverno si chiudono in ibernacolo e sopportano temperature inferiori a 0 gradi.
Moltiplicazione: da seme tramite stratificazione a freddo o tramite talea fogliare.

Drosera binata
Drosera binata




Drosera intermedia
Drosera rotundifolia e
 Drosera rotundifolia var. corsica

Coltivazione drosere subtropicali

Le Drosere subtropicali sono un gruppo di drosere  provenienti quasi tutte dal Sudafrica. Siccome il clima subtropicali è molto simile a quello italiano (specialmente a quello del sud'italia) risulterà molto semplice coltivare queste piante.
Terreno: un mix di torba e perlite 50/50 farà stare benissimo questo gruppo di piante.
Annaffiature: nella bella stagione tenere sempre il sottovaso ricolmo di acqua demineralizzata. All'avvicenarsi delle cattiva stagione diminuire l'apporto idrico e togliere il sottovaso ma ricordandosi di mantenere comunque il terreno umido.
Luce: esponete queste piante al sole diretto quanto più possibile ma attenti perchè troppo sole può far asciugare la colla.
Temperature: queste piante sopportano per brevissimi periodi le gelate intense. Se per caso dovessero gelare la parte aerea morirà ma rimaranno vive le radici da cui crescerà una nuova pinata in primavera. Basta comuqnue tenerle riparata e riusciranno a passare l'inverno senza problemi. Se siete del nord e la neve vi invade per molto tempo è meglio ricoverarle in casa.
Moltiplicazione: queste drosere producono moltissimi semi ma si possono anche moltiplicare per talea di foglia e di radice.


Drosera regia


Drosera regia (N.B. io la coltivo come temperata)

Drosera capensis
Drosera aliciae
Drosera capensis 'Alba'
Drosera burmanii
                                                               

 Coltivazione drosere del Queensland

A questo gruppo appartengono 3 drosere: Drosera adelae,  prolifera e schizandra.
Queste piante crescono (come si intuisce dal nome) nel Nord-Est Queensland in Australia.
Ora mi limiterò a parlare solo di drosera adelae.

Terreno: torba e perlite vanno benissimo.
Annaffiature: il sottovaso deve essere riempito con 2-3 cm d'acqua costante.
Luce: io non mi preoccupo a tenerla con 5-6 ore di luce diretta (infatti è bella rossa).
Temperature: le temperature non devono scendere sotto i 10°, le temperature ottimali sono 25-30 gradi circa.
Riproduzione: questa drosera produce difficilmente semi, ma è possibile la talea da foglia, altrimenti basta aspettare che si formino nuove piantine alla base.




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